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Storia di Dubrovnik
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Storia di Dubrovnik

Autore: MozaicNook

Dubrovnik, situata sulla costa meridionale del Mar Adriatico, è uno dei centri storici e culturali più importanti della Croazia. Fu fondata nel VII secolo come un piccolo insediamento da rifugiati della città romana di Epidaurum (l'attuale Cavtat) che erano fuggiti dalle invasioni slave e avare. Secondo la leggenda, i rifugiati si stabilirono su una piccola isola chiamata Laus, che significa "roccia" in greco. Col passare del tempo, l'isola di Laus si fuse con la terraferma e il nuovo insediamento fu chiamato Ragusa, dal termine latino per roccia. Altre teorie sostengono che Dubrovnik fu fondata ancora prima.

Nel XII secolo, Dubrovnik si sviluppò in un importante centro commerciale. Grazie alla sua favorevole posizione geografica, la città divenne un importante snodo per il commercio tra Est e Ovest. Gli abitanti di Dubrovnik svilupparono una potente flotta che dominava l'Adriatico e il Mediterraneo. I legami commerciali con molti paesi d'Europa e del Medio Oriente portarono prosperità e ricchezza alla città.

Durante il Medioevo, Dubrovnik era sotto la protezione di Bisanzio, poi sotto il dominio dei Normanni, della Repubblica di Venezia e infine dell'Ungheria. Nel 1358, la Repubblica di Dubrovnik stabilì la propria autonomia con il Trattato di Zara ed fu formalmente riconosciuta come una repubblica indipendente sotto la protezione nominale del re ungaro-croato. La Repubblica di Dubrovnik esistette fino al 1808, quando Napoleone la abolì.

Nel corso dei secoli, Dubrovnik era conosciuta per la sua diplomazia e la sua capacità di mantenere la propria indipendenza attraverso la negoziazione e il commercio. La città era eccezionalmente multiculturale, il che si rifletteva nella sua architettura, arte e vita quotidiana. Lo Statuto di Dubrovnik del 1272 fu uno dei primi documenti legali in Europa a regolare la vita nella città e a proteggere i diritti civili.

Il grande terremoto del 1667 fu una catastrofe per Dubrovnik, distruggendo gran parte della città e causando molte vittime. Tuttavia, Dubrovnik si ricostruì grazie alla sua rete commerciale e ai collegamenti internazionali. La ricostruzione portò a un revival barocco che conferì a molti edifici e chiese il loro aspetto attuale.

Verso la fine del XVIII secolo, Dubrovnik subì un declino a causa dei cambiamenti nelle rotte commerciali e della concorrenza di altre potenze commerciali. Le truppe di Napoleone occuparono la città nel 1806; due anni dopo, nel 1808, la Repubblica di Dubrovnik fu sciolta. Dopo la sconfitta di Napoleone, Dubrovnik divenne parte del Regno di Dalmazia all'interno della Monarchia Asburgica, uno status che mantenne fino alla fine della Prima Guerra Mondiale. Dopo la Prima Guerra Mondiale e la dissoluzione della Monarchia Asburgica, la Croazia e i suoi territori divennero parte del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, noto in seguito come Regno di Jugoslavia. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Dubrovnik divenne parte della Croazia come una delle sei repubbliche della Jugoslavia socialista.

Dubrovnik ha avuto un'immensa influenza sulla cultura e la letteratura croata. La città era un centro di vita intellettuale, artistica e culturale, e il suo patrimonio letterario e culturale continua a ispirare anche oggi. Dubrovnik ha dato alla Croazia molti scrittori, artisti e intellettuali di spicco le cui opere e contributi riflettono la ricca storia e l'identità culturale della città. Alcune delle personalità più famose di Dubrovnik sono:

Marin Držić (1508-1567)

Il più famoso drammaturgo e scrittore comico croato del periodo rinascimentale, ha scritto commedie come "Dundo Maroje" e "Skup," che criticavano le questioni sociali e politiche del suo tempo e erano molto popolari tra il pubblico.

Ivan Gundulić (1589-1638)

Gundulić è uno dei poeti barocchi più importanti della letteratura croata. La sua opera più famosa, l'epica "Osman," celebra la libertà e l'eroismo. L' "Inno alla Libertà," parte della commedia di Gundulić "Dubravka," è ancora un simbolo di libertà e spirito patriottico.

Junije Palmotić (1607-1657)

Era un poeta e drammaturgo che scrisse drammi storici ed epiche, inclusi lavori come "Pavlimir" e "Cristijada."

Rudjer Bošković (1711-1787)

Sebbene fosse più conosciuto come scienziato, Bošković era anche un filosofo e poeta. Le sue opere influenzarono il pensiero nelle scienze naturali e nella filosofia.

La guerra negli anni '90

La guerra è iniziata dopo il crollo della Repubblica Federale Socialista di Jugoslavia quando Croazia e Slovenia dichiararono la loro indipendenza il 25 giugno 1991. La guerra è stata combattuta tra la Croazia e l'Esercito Popolare Jugoslavo (JNA), che era completamente controllato dalla Serbia e sostenuto da unità paramilitari serbe e montenegrine. Secondo il censimento del 1991 che ha preceduto la guerra, i croati costituivano una maggioranza del 77,5% a Dubrovnik, rendendo chiaro che il tentativo di conquistare Dubrovnik era motivato esclusivamente dal desiderio di appropriarsi del territorio croato. Durante l'assedio, Dubrovnik è stata sottoposta a feroci attacchi e bombardamenti. Il nucleo storico della città, che è sotto la protezione dell'UNESCO, ha subito danni considerevoli. Luoghi culturali e storici come le mura della città, i palazzi e le chiese sono stati attaccati e danneggiati o distrutti.

L'assedio è durato fino alla fine del 1991, con la città sotto costante fuoco e le vie di approvvigionamento interrotte. La popolazione civile ha sofferto per la mancanza di cibo, acqua e forniture mediche. La comunità internazionale ha condannato gli attacchi, e Dubrovnik è diventata un simbolo della resistenza e della sofferenza del popolo croato durante la guerra.

L'assedio di Dubrovnik si concluse formalmente all'inizio del 1992, quando le forze croate rompero l'assedio e stabilizzarono la linea difensiva attorno alla città. Entro la fine dell'anno, la maggior parte dell'entroterra di Dubrovnik era stata liberata e l'JNA si ritirò.

La comunità internazionale, inclusa l'UNESCO, sostenne il restauro del centro storico di Dubrovnik. La città riacquistò gradualmente il suo splendore e tornò a essere una popolare meta turistica.

Dubrovnik oggi 

Oggi, Dubrovnik è una delle mete turistiche più visitate del Mediterraneo. È conosciuta per il suo bellissimo centro storico, che è stato iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO nel 1979. La città è anche nota per il suo patrimonio culturale, i festival e la sua popolarità come location per film e serie.

La storia di Dubrovnik riflette un passato ricco e complesso che ha plasmato la cultura e l'identità unica della città. Simbolo di libertà, commercio e diplomazia, Dubrovnik rimane un monumento duraturo alla resilienza e al progresso umano.

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